HyperJazz Weekender 11 e 12 Dicembre 2021

Due giorni no-stop immersi nel mondo Hyperjazz con performance live e dj set, proiezioni di film e documentari, talk, presentazioni  e approfondimenti.
Il tema principale sarà quello dei nuovi linguaggi delle musiche afroamericane, ma anche la riscoperta e la reinterpretazione delle musiche tradizionali del Sud Italia. Previsti diversi incontri con giornalisti, musicisti e addetti ai lavori, durante i quali dialogare e riflettere sui futuri sviluppi del panorama e dell’intrattenimento musicale nel post pandemia. Tra i nomi già confermati spiccano quelli di Antonia Tessitore (autrice, Battiti / Rai Radio 3), Vincenzo Martorella (critico e storico musicale), Raffaella Aprile (artista), Giovanni Ansaldo (giornalista, Internazionale), Megan Iacobini de Fazio (giornalista freelance).

Fil rouge musicale del weekend saranno le performance e le musiche degli artisti di Hyperjazz Records: Phresoul (con Giuseppe Vitale aka Ze In The Clouds), DJ Knuf, Go Dugong, Kidd Mojo & Veezo, Pietro Santangelo (Nu Genea) e ovviamente Khalab.

Proprio in occasione dell’uscita del nuovo EP di Khalab (nome d’arte di Raffaele Costantino) intitolato “The Great Oxidation”, Supernaturale presenterà un vino speciale, frutto della collaborazione tra l’artista e l’azienda vinicola: una malvasia del produttore calabrese ‘L’acino’ di Dino Briglio, di San Marco Argentano (CS). Un vino fieramente territoriale, integralmente naturale e con note ossidative. Una liason calabrese che accomuna le origini di Raffaele il produttore musicale e Dino il vignaiolo, due forme d’arte fluide da consumare all’unisono.

Altra importante collaborazione è quella con Miniera, duo curatoriale formato da Giuseppe Armogida e Marco Folco, il cui interesse principale risiede nell’indagare il rapporto tra musica, arte visiva e senso dei luoghi. Il collettivo presenterà la proiezione del docu-film afrofutirsta “The Last Angel Of History” di John Akomfrah (1996), con introduzione di Claudio Kulesko e Manlio Perugini.

Per tutta la durata dell’evento sarà attiva anche una collaborazione con il vicino Santo Trastevere, cocktail bar moderno dal respiro internazionale.

Lo spazio.
La piattaforma fisica in cui si svolgerà l’evento è Studio 33 – A Musical Supernova, sede operativa di Hyperjazz.

Listening Room @Studio 33


Studio 33 è il nuovo hub indipendente di espressione creativa a trecentosessanta gradi. Uno spazio, al centro di Roma, che promuove l’arte e la musica come fonte di ispirazione e approfondimento. Studio 33 è un centro culturale radicato nel quartiere Trastevere, che utilizza la musica come strumento di uguaglianza, fraternità e rispetto per le diversità.

Con il supporto della Regione Lazio – Lazio Crea. 

L’ingresso è gratuito e contingentato per le restrizioni COVID. Per partecipare all’evento è necessario Super Green Pass valido.

Prenota il tuo slot accedendo al calendario sotto:

PROGRAMMA IN DETTAGLIO SLOT PER SLOT:

Sabato 11 – ore 11

Listening session: Hyperjazz Roots 

Viaggio alla scoperta delle radici e delle ispirazioni di Hyperjazz Records – selezione raccontata da Raffaele Costantino e Crescenzo Abbate

Sabato 11 – ore 12.30

Proiezione: “Le Planete Sauvage” di René Laloux (1973)

Tratto dal romanzo breve “Homo Domesticus” di Stefan Wul; presentato al 26esimo festival di Cannes, è considerato oggi un piccolo classico nel panorama del cinema di fantascienza – durata 72’ 

Sabato 11 – ore 15

Listening session: “Meridies” di Go Dugong

Ascolto di  “Meridies”, il nuovo album di Go Dugong uscito per Hyperjazz e La Tempesta & incontro con l’artista

Talk: Studio e reinterpretazione musiche ritmiche del Sud Italia

La tradizione ritmica del Sud Italia filtrata attraverso la lente policromatica dell’elettronica contemporanea; le sue connessioni con l’Africa. La ricerca e la reinterpretazione del patrimonio culturale e musicale del Meridione come espressione di una creatività condivisa e consapevole.

Sabato 11 – ore 18

Live music: Pietro Santangelo live solo (PS5, Nu Genea)

Sabato 11 – ore 20

Live music: Phresoul live w/Giuseppe Vitale (aka Ze in the Clouds)

Domenica 12 – ore 11

Listening session: “Promises” di  Floating Points & Pharoah Sanders 

Ascolto integrale dell’album “Promises” di Floating Points, Pharoah Sanders e la London Symphony Orchestra

Domenica 12 – ore 12.30

Proiezione: “The Last Angel Of History” di John Akomfrah (1996) | a cura di Miniera

Ibrido tra documentario e meta-narrativa, è considerato “un saggio magistrale sull’estetica nera” e un’opera visiva tra le più influenti degli anni ’90 in ambito afrofuturista. Con interviste a George Clinton, Derrick May, Juan Atkins, Goldie, A Guy Called Gerald – durata 45’ 

Introduzione sul tema “Afrofuturismo” a cura di Claudio Kulesko e Manlio Perugini

Domenica 12 – ore 15

Talk: Hyperituals 

Curato da Khalab, Hyperituals è il nuovo percorso di ricerca di Hyperjazz Records. Un’indagine filologica che esplora nel passato di alcune delle etichette italiane più significative (e a volte dimenticate), seguendo le potenzialità del suono e del ritmo. Un digging discografico che vuole riportare alla luce lavori ancora oggi contemporanei non solo nella musica ma anche, e soprattutto, nel messaggio.

Con: Antonia Tessitore (autrice, Battiti / Rai Radio 3), Roberto Corsi (Goodfellas), Luciano Cantone (Ishtar, Schema Records), Denis Longhi (founder & art director Jazz:Re:Found Festival), Enrico Bettinello (critico e curatore musicale), Raffaele Costantino | moderatore: Vincenzo Martorella (critico e storico musicale)

Domenica 12 – ore 16.30

DJ set: Khalab plays Black Saint & Soul Note

Domenica 12 – ore 19

Live music: Kidd Mojo & Veezo

Domenica 12 – ore 20.30

DJ set: selezione by Luca Collepiccolo (Goodfellas)

“Nella musica la cosa più importante è la sintesi, senza la sintesi non esiste evoluzione.”

— Raffaele Costantino – HYPERJAZZ

“In quanto piattaforma di espressione creativo-musicale, il nostro Studio vive al meglio con progetti come Hyperjazz e con eventi come il weekender.”

— Crescenzo Abbate – STUDIO 33