Hyperjazz Records è l’etichetta discografica di Studio 33.
Il prodotto di un’evoluzione frenetica e inarrestabile del linguaggio musicale moderno.
Punto di incontro tra passato e futuro, dove il jazz tradizionale incontra i suoni nuovi.
Hyperjazz è in costante metamorfosi attraverso il tempo.
Dischi mixati e prodotti all’interno di Studio 33, disponibili per ascolto e acquisto, e distribuiti in tutto il mondo.
Apprezzata e supportata da un network internazionale (BBC, Bandcamp, WorldWide FM), la musica di Hyperjazz è segno tangibile di una continuità tra stili e figure.
La distinzione tra deejay e musicista/compositore è labile, non esiste più limite invalicabile tra jazz, classica ed elettronica.
Hyperjazz vuole andare oltre: spezzare ogni routine, esplorare mutazioni e interazioni musicali possibili, essere contaminata dalle evoluzioni sociali.
HyperJazz e la riscoperta del Sud Italia.

The Great Oxidation EP by Khalab
[HJ995]
Al debutto sulla sua etichetta Hyperjazz Records, con ‘The Great Oxidation EP’, l’elettro-sciamano Khalab torna nel suo habitat naturale: la pista da ballo. Con questi tre brani strumentali, l’artista visionario si propone di guidare l’ascoltatore in un viaggio a ritroso, fino alla riscoperta del rito umano più ancestrale: ballare. Un ritorno alle origini in modo radicale per raggiungere un futuro più luminoso, ma anche un ponte per un altro mondo – un nuovo spazio dove incontrare nuove forme di vita e scoprire nuovi sentimenti e nuove coscienze.

UNCONSCIOUS COLLECTIVE by PS5
[HJ005]
‘Unconscious Collective’ è il primo album di PS5 – il nuovo ensemble guidato da Pietro Santangelo (Nu
Guinea, Slivovitz, Fitness Forever). È un ulteriore
passo nel percorso dell’etichetta nel tentativo di collegare la tradizione musicale del Sud Italia, l’amore per la musica afroamericana e i nuovi modi di espressione.

TRRMÀ – MIXTAPE VOL. 1
[HJ996]
‘Mixtape vol. I ‘è una raccolta di beat strumentali che delinea un nuovo capitolo nella creatività di Trrmà. Giovanni Todisco (batteria) e Giuseppe Candiano (elettronica) hanno fatto un viaggio nella memoria e hanno creato qualcosa di nuovo che è un’espressione diretta delle loro radici musicali.

If You Say You Are From This Planet, Why Do You Treat It Like You Do?
[HJ003]
Ispirati dalla poesia di Sun Ra scritta nelle pagine del libro “This Planet Is Doomed”, la musica e i testi si concentrano sulla coscienza attuale del pianeta, sollevando domande e questioni sulla direzione spirituale collettiva dell’umanità…

The Word Was Made Phresh
[HJ001]
‘The Word Was Made Phresh’ è il nome dell’album di Phresoul uscito su HJ Records.
Sette brani strumentali, serrati ed essenziali, che mettono in risalto il talento e la versatilità di uno dei gruppi più interessanti degli ultimi anni nelle scende jazz, hip-hop e rock alternativo…

Fire And Sea
[HJ002]
“Fire And Sea” è un racconto sul popolo mediterraneo e sulla loro musica.
È il racconto di una ricerca ossessiva sulle contaminazioni tra ritmi e melodie del Sud Italia e atmosfere nordafricane.
Scritto da Machweo e suonato in studio con il suo ensemble jazz (elettronica, sax, chitarra elettrica e batteria), “Fire And Sea” si concentra sui tratti più unitari e politici della musica; porta con sé tutta la potenza malinconica e danzante della musica mescolata alla forza aggregativa e spirituale della cultura africana…
“Nella musica la cosa più importante è la sintesi, senza la sintesi non esiste evoluzione.”
— Raffaele Costantino
(A&R Hyperjazz)
raffaele@studio33club.com